Primo perché è uno dei primi momenti ufficiali in cui il rapporto scuola-famiglia ha occasione di manifestarsi.
Poi perché per un paio d’ore prenderemo il posto dei nostri bambini nelle loro classi: avremo il tempo per sbirciare in giro, studiare i disegni, osservare i giocattoli, deliziarci con il profumo dell’asilo :-) (ma non esageriamo, perché bisogna anche stare attenti!)
E poi ancora, perché in quel
momento viene svelato uno dei “segreti” più attesi, e cioè qual è il progetto
dell’anno.
Da Pinocchio al Signor
Creato, da Piera la Mongolfiera a Noè, solo per citare i protagonisti dei
progetti degli ultimi anni.
Piera la Mongolfiera |
Per non parlare di tutti i
personaggi a corollario: il Grillo Parlante, Mangiafuoco, Geppetto, il Gatto e
la Volpe, Lucignolo e la Fata Turchina. San Francesco, Sorella Terra, Fratello
Vento e Sorella Acqua e Fratello Fuoco. Tita la Matita e gli amici di
Piera: Belinda, Ghennet, Timothy, Yang Wang, Jane. Noè e tutti i suoi
animali.
Noè sull'Arca con gli animali |
Che ancora adesso, passando davanti al laboratorio di falegnameria di via Corridoni, i bambini esclamano: qui abita IL VERO Geppetto!! O proclamano di voler mangiare i pici toscani, come quando la mensa è diventata l’Osteria del Gambero Rosso e sono venuti il Gatto e la Volpe.
All'Osteria del Gambero Rosso |
Oppure ballano il flamenco e suonano le maracas che hanno conosciuto in Spagna, viaggiando al seguito della Piera.
O al suono di una chitarra
ricordano con gioia di quando Frate Giorgio ha suonato per loro e con loro. E
di quando li ha abbracciati, uno ad uno.
E quest’anno?
Cosa vivranno, per cosa si
emozioneranno, cosa impareranno, cosa porteranno a casa per riempire il baule
dei ricordi?
Bè, prima di scoprire il
progetto, si parlerà delle finalità educative della Scuola dell’Infanzia, di come
è andato l’inserimento dei piccoli e più in generale del progetto accoglienza,
delle elezioni dei/delle rappresentanti di classe, dei colloqui individuali,
degli eventuali laboratori, delle regole per il buon funzionamento della
scuola, e per la serena convivenza dei bambini in classe. Niente di difficile
eh, ma tutto merita attenzione!
Insomma, ci sono un sacco di
cose da ascoltare e da imparare, alle riunioni di sezione.
E infine, il progetto.
Il progetto dell’anno, alla
nostra Scuola dell’Infanzia, di solito si avvale di quello che viene chiamato
“sfondo integratore”. Si tratta di un leitmotiv a misura di bambino sul quale
si innestano con coerenza diversi progetti, dal percorso iniziale di
accoglienza, alle varie esperienze da proporre nel corso dell’anno sulla base
degli obiettivi didattici – divisi per le fasce d’età –, all’allestimento di
spazi particolari, alla programmazione di laboratori, uscite sul territorio,
alle attività legate alle festività, ecc.
Una programmazione di questo
tipo è possibile solo grazie ad una visione panoramica di insieme degli
obiettivi, dei metodi, e delle correlazioni tra le esperienze da proporre, e ad
una riflessione creativa sulle possibilità (leggere: è possibile solo perché la
nostra coordinatrice e le nostre maestre sono STRABRAVISSIME!)
Inoltre, lo sfondo
integratore dà sicurezza ai bambini, che hanno un filo da seguire, e al tempo
stesso ne stimola la curiosità e ne suscita l’entusiasmo.
Anche alla Sezione Primavera può essere scelto lo stesso sfondo integratore, ma elaborato con metodi, attività e obiettivi diversi perché qui i bambini sono piccoli, e magari piangono, e sicuramente hanno
bisogno di essere seguiti mooooolto di più, e hanno bisogni differenti. Il
progetto, alla Sezione Primavera, è adeguato alla loro misura,
all’età, alle capacità e al loro grado di concentrazione. Ma è anche flessibile e in grado di evolversi in base alle risposte: i bambini crescono in fretta, lo sappiamo bene, e in fretta cambiano, ma visto che sono degli "osservati speciali", perché le maestre li tengono sott'occhio costantemente, il progetto è sempre appropriato al loro bisogno di scoprire e al loro livello di autonomia.
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