venerdì 21 ottobre 2016

Aspettando le riunioni di sezione…

Una delle cose più attese di inizio anno sono le riunioni di sezione. 
Primo perché è uno dei primi momenti ufficiali in cui il rapporto scuola-famiglia ha occasione di manifestarsi. 
Poi perché per un paio d’ore prenderemo il posto dei nostri bambini nelle loro classi: avremo il tempo per sbirciare in giro, studiare i disegni, osservare i giocattoli, deliziarci con il profumo dell’asilo :-) (ma non esageriamo, perché bisogna anche stare attenti!)
E poi ancora, perché in quel momento viene svelato uno dei “segreti” più attesi, e cioè qual è il progetto dell’anno.
Da Pinocchio al Signor Creato, da Piera la Mongolfiera a Noè, solo per citare i protagonisti dei progetti degli ultimi anni.

Piera la Mongolfiera

Per non parlare di tutti i personaggi a corollario: il Grillo Parlante, Mangiafuoco, Geppetto, il Gatto e la Volpe, Lucignolo e la Fata Turchina. San Francesco, Sorella Terra, Fratello Vento e Sorella Acqua e Fratello Fuoco. Tita la Matita e gli amici di Piera:  Belinda, Ghennet, Timothy, Yang Wang, Jane. Noè e tutti i suoi animali.

Noè sull'Arca con gli animali

Che ancora adesso, passando davanti al laboratorio di falegnameria di via Corridoni, i bambini esclamano: qui abita IL VERO Geppetto!! O proclamano di voler mangiare i pici toscani, come quando la mensa è diventata l’Osteria del Gambero Rosso e sono venuti il Gatto e la Volpe.

All'Osteria del Gambero Rosso

Oppure ballano il flamenco e suonano le maracas che hanno conosciuto in Spagna, viaggiando al seguito della Piera.
O al suono di una chitarra ricordano con gioia di quando Frate Giorgio ha suonato per loro e con loro. E di quando li ha abbracciati, uno ad uno.

E quest’anno?
Cosa vivranno, per cosa si emozioneranno, cosa impareranno, cosa porteranno a casa per riempire il baule dei ricordi?

Bè, prima di scoprire il progetto, si parlerà delle finalità educative della Scuola dell’Infanzia, di come è andato l’inserimento dei piccoli e più in generale del progetto accoglienza, delle elezioni dei/delle rappresentanti di classe, dei colloqui individuali, degli eventuali laboratori, delle regole per il buon funzionamento della scuola, e per la serena convivenza dei bambini in classe. Niente di difficile eh, ma tutto merita attenzione!
Insomma, ci sono un sacco di cose da ascoltare e da imparare, alle riunioni di sezione.

E infine, il progetto.
Il progetto dell’anno, alla nostra Scuola dell’Infanzia, di solito si avvale di quello che viene chiamato “sfondo integratore”. Si tratta di un leitmotiv a misura di bambino sul quale si innestano con coerenza diversi progetti, dal percorso iniziale di accoglienza, alle varie esperienze da proporre nel corso dell’anno sulla base degli obiettivi didattici – divisi per le fasce d’età –, all’allestimento di spazi particolari, alla programmazione di laboratori, uscite sul territorio, alle attività legate alle festività, ecc.
Una programmazione di questo tipo è possibile solo grazie ad una visione panoramica di insieme degli obiettivi, dei metodi, e delle correlazioni tra le esperienze da proporre, e ad una riflessione creativa sulle possibilità (leggere: è possibile solo perché la nostra coordinatrice e le nostre maestre sono STRABRAVISSIME!)
Inoltre, lo sfondo integratore dà sicurezza ai bambini, che hanno un filo da seguire, e al tempo stesso ne stimola la curiosità e ne suscita l’entusiasmo.

Anche alla Sezione Primavera può essere scelto lo stesso sfondo integratore, ma elaborato con metodi, attività e obiettivi diversi perché qui i bambini sono piccoli, e magari piangono, e sicuramente hanno bisogno di essere seguiti mooooolto di più, e hanno bisogni differenti. Il progetto, alla Sezione Primavera, è adeguato alla loro misura, all’età, alle capacità e al loro grado di concentrazione. Ma è anche flessibile e in grado di evolversi in base alle risposte: i bambini crescono in fretta, lo sappiamo bene, e in fretta cambiano, ma visto che sono degli "osservati speciali", perché le maestre li tengono sott'occhio costantemente, il progetto è sempre appropriato al loro bisogno di scoprire e al loro livello di autonomia.

Non ci resta che attendere le riunioni, e nel frattempo tenere a bada la curiosità :-)



Nessun commento:

Posta un commento

Lascia il tuo commento qui: